L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso. (Anne Carson)

Un viaggio ti arricchisce. Ti arricchisce sempre. Osservi, scopri, impari. E più la realtà che hai di fronte in quell’istante è diversa dalla tua, maggiore sarà lo stupore. Ognuno di noi porta con sè un bagaglio di esperienze vissute e la miglior cosa che si possa fare con esse, è riportarle nella propria vita ed in ciò che si fa quotidiana- mente. Proprio come ha fatto lo stilista Marco Strano, nella collezione presentata a Palazzo Manganelli, dome- nica 26 Gennaio 2020. Un viaggio nella città di Istanbul, porta alla nascita di “Bianche Trame”, un meraviglio- so connubio tra Oriente e Occidente, tra le maioliche decorate con foglie d’acanto che ricoprono le moschee e quelle che invece hanno reso famosa Caltagirone. Cinquantacinque gli abiti in passerella, tra haute couture e sposa; realizzati in seta pura, made in italy, con effetti materici che rendono il tutto un pò simile alla garza, ai tessuti pesanti. Un gioco di confronti, di contrasti, di intrecci insoliti tra tessuti, colori, decori e tecniche.

Una sfilata di successo, che ha lasciato gli invitati estasiati; la sfarzosità del Palazzo Manganelli ha fatto da sfondo alle creazioni presentate in passerella; la cura di ogni dettaglio ha permesso che si creasse il perfetto equilibrio tra il lavoro dello stilista, quello degli hairstylists Roberto Napoli e Alfio Reitano per Compagnia della Bellezza e del makeup artist Orazio Tomarchio con La Truccheria Cherie. La cura dello styling invece è merito di Salvo Presti.

A raccontare l’evento sui social, gli ospiti presenti a palazzo con dirette, stories, foto e video atti a immortalare i vari momenti della sfilata, gli abiti e le bellissime modelle: dal backstage alla passerella, dalle prove alla presen- tazione al pubblico, fino al delizioso finger food finale, opera dello chef Seby Sorbello.

Che aggiungere? Non ho mai visto Istanbul: mai percorso le sue strade, visitato i luoghi più caratteristici, non mi sono mai immersa tra la sua folla nè passeggiato nei giardini segreti degli antichi palazzi. Eppure adesso rie- sco ad immaginarla meglio, nei suoi sapori, colori e contrasti. Ho visto una sfilata, ma non solo. Tra gli invitati, lungo quel corridoio, circondati da quelle pareti dorate, hanno sfilato sogni ed esperienze, fantasia e creatività, passione e dedizione. Perchè quando si fa quel che si ama, il risultato è inevitabilmente sorprendente.